Dall’1° novembre sono entrate in vigore le varie modifiche al Regolamento Tecnico Internazionale che la IAAF ha approvato in occasione del Congresso di Pechino dell’agosto scorso. Con la ratifica da parte del Consiglio Federale, le stesse diventeranno applicabili anche alle competizioni organizzate in Italia.
Anche quest’anno sono da segnalare alcune interessanti novità:
– I giudici ITO presenti alle manifestazioni internazionali saranno anche gli Arbitri della giuria a cui sono assegnati.
– Nelle gare in cui si gareggia con specifiche diverse o con corridori guida o ausili meccanici, i risultati dovranno essere separati
– La categoria Juniores è sostituita dalla Under 20 e quella Allievi dalla U18
– All’atleta che partecipa a due gare in contemporanea non può essere consentito un ordine di prova diverso nel corso dell’ultimo turno della gara.
– E’ vietato ad ogni addetto alla competizione fornire qualsiasi indicazione agli atleti
– Se un atleta raccoglie il testimone di un’altra squadra la sua staffetta sarà squalificata e l’altra squadra non dovrà essere penalizzata.
– La pedana di rincorsa dell’asta dovrà avere alcuni indicatori della distanza a misure fisse
– E’ considerato fallo, nel salto in alto, anche toccare l’asticella o la sezione verticale dei ritti, senza saltare
– Istituita una nuova regola che disciplina le manifestazioni Trail
E quest’anno la FIDAL, attraverso il GGG, ha dato il suo contributo al miglioramento della Bibbia delle regole dell’atletica attraverso alcune delle proposte di modifica approvate dal Consiglio IAAF e precisamente:
– L’arbitro può, quando le circostanze lo giustificano, escludere dalla gara un atleta anche se non è stato precedentemente ammonito.
– Riconosciuto e disciplinato il sistema delle gare di corsa a serie, piuttosto che turni e finale.
– La larghezza dell’arco che delimita la pedana del giavellotto dovrà essere di almeno 7cm e non più una misura fissa.
Il recepimento delle stesse e l’inserimento di altre proposte di matrice tricolore nella nuova edizione del book di ausilio “The Referee”, di prossima pubblicazione, rappresentano motivo di orgoglio per la Federazione Italiana e per il Gruppo Giudici, che si è fatto collettore delle proposte provenienti spesso dalla base e che trovano finalmente una connotazione regolamentare nel nuovo testo.
Tratto dal sito internet della FIDAL